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La luce di medici e infermieri
Una breve riflessione e preghiera per i nostri medici, infermieri e operatori sanitari in prima linea contro il coronavirus
Le tenebre che stiamo attraversando in questo tempo di emergenza sanitaria ci fanno decisamente riflettere su quanto diamo per scontato che tutti siamo sempre nella luce e soprattutto che la luce sia sempre così scontata.
Oggi sperimentiamo una tenebra che non è peccato e non è nemmeno sua metafora: oggi sperimentiamo un buio che porta il nome di coronavirus, un nemico invisibile – come qualcuno lo definisce – e che ci sta obbligando a camminare a tentoni proprio come se fossimo in una stanza senza luce, in una foresta senza luna, in una grotta senza anfratti che portino dentro luce. Un buio che ci tiene relegati nelle nostre case, e che ci sta insegnando ad avere più cura l’uno dell’altro e che solo in questo modo sappiamo che potrà essere acquietato, indebolito…e speriamo presto debellato.
Noi oggi riscopriamo di essere quella luce che annienta questo buio: siamo noi la cura, con la nostra prudenza e in ascolto delle autorità sanitarie. E per quanto possiamo non smettiamo di ricordare e pregare per medici, infermieri, assistenti sanitari che hanno messo a disposizione la loro competenza, la loro professionalità, il loro tempo, le loro forze e la loro vita per essere luce dentro a questo buio. A ciascuno di loro non smettiamo di dire il nostro grazie.
In chiesa, davanti al nostro crocifisso ho acceso una candela che resterà accesa notte e giorno come una preghiera incessante perché essi siano sempre carichi di coraggio e di forza per il bene di tutti. Facciamo come Mosé sul monte che teneva le mani elevate al cielo in preghiera per sostenere il popolo che era entrato in battaglia contro i nemici che lo avevano attaccato di sorpresa.
Concedi, o Signore, a tutti i medici, infermieri e operatori sanitari impegnati nella lotta in questa emergenza contro il coronavirus il dono della fortezza e della perseveranza: la loro professionalità, il loro tempo e la loro tenacia siano il segno di quella luce di speranza che Tu hai donato al cuore di ogni uomo e di ogni donna di buona volontà. Siano da Te riconosciuti come “fedeli dell’umanità” e ottengano il premio promesso ai servi buoni e fedeli del Vangelo. Amen